lunedì 30 maggio 2016

Cosa ho imparato negli ultimi due mesi

Negli ultimi due mesi ho imparato molte cose. Forse è per questo che non sono riuscita a parlarvene. Ero lì che cercavo di capire un po' come stesse funzionando il mio mondo. Avete presente quando vi ritrovate in un mondo nuovo, tipo quello di Huxley, in cui devi imparare a muoverti da zero? Ecco, io ero lì a leggere il manuale delle istruzioni.
Ho imparato che essere indipendenti è un bene prezioso, ma che a volte lasciarci coccolare dalle amiche più strette è la panacea di tutti i mali.
Ho imparato che a volte bisogna dimenticare di pensare e fare le cose di pancia, senza troppi se e ma, e che bisogna circondarsi di persone che ti fanno ridere e che non devi sempre esser tu a far sorridere gli altri. Permetti agli altri di farti sorridere, mi dicevo.
Ho imparato che per Banana, l'allegra del sud, sono diventata una sorella, e sono felice perché per me lei è esattamente la stessa cosa. Mi è entrata nel cuore in punta di piedi e penso che non se ne andrà mai più.
Ho imparato che spesso la distanza, in una famiglia, non allontana i cuori. E quindi per la laurea di mia cugina le/ci ho regalato i biglietti per l'unica data italiana di Damien in Luglio. Per cui, per chi fosse lì, se vedete una nanetta lentigginosa con gli occhi a cuoricino, quella sarò io.
Ho imparato che l'amore è come un mobile dell'Ikea. Tu stai lì, metti in ordine i pezzi davanti a te e un po' ottuso e un po' innamorato, pensi di essere in grado di montarlo da solo, senza l'aiuto di nessuno. Tiri su la struttura ma poi ti accorgi che ti sono avanzate delle viti. E tu fai finta di niente, li metti da parte pensando che tanto non ti serviranno mai, che sicuramente c'è stato un errore. Finché poi ti accorgi che la struttura cade giù e tu non hai ben capito nemmeno come.
Ecco, la cosa più importante che ho imparato negli ultimi due mesi è che l'amore è come un mobile dell'Ikea, ma senza manuale delle istruzioni.
E che di manuali di istruzioni, nella vita, ce ne sono davvero, davvero pochi.

Sempre vostra, in via di ripresa
G