Ho visto sul
blog di Patalice questo bel post, il Questionario di Proust, e l'ho
trovato molto carino! Inoltre, sulla spinta diaristica ormai cavalcante del mio
blog, ho pensato di fare un po' di sana autobiografia. Dunque, ecco qui un po'
di affaracci miei.
Il tratto principale del mio carattere:
Sono determinata. Costante e instancabile come la
goccia cinese, altre volte come, per citare Mariella, un cartepillar. Non mollo
mai, se penso che ne valga la pena, e cerco ogni giorno di pormi degli
obiettivi. Il che probabilmente, citando questa volta Gigante, è anche un
difetto, perché tende a rendermi una maniaca del controllo.
Qualità che desidero in un uomo:
Mi piacciono gli
uomini che sanno qual è il loro posto nel mondo, che mi sanno tener testa e che
sappiano prendere le briglie della situazione. E se sono divertenti e, amano
leggere, il quadretto è perfetto!
Qualità che preferisco in una donna:
Il sapersi mettere in
discussione. Noi donne spesso pensiamo di avere l'esclusiva su tutto, sul
dolore, la gioia e così dicendo. Mi piacciono le donne che sanno essere
empatiche e sanno mettersi nei panni delle altre. E mi piacciono le donne che
non si buttano giù, perché ho poca pazienza con chi si dispera per frivolezze e
fa una tempesta in un bicchier d'acqua, soprattutto se ha tutto il potenziale
per vivere bene e serenamente.
Quel che apprezzo di più nei miei amici:
Di Gigante amo l'onestà e la semplicità; non ha peli sulla lingua e non
perde occasione di dirmi che ho fatto una corbelleria. Inoltre mi fa ridere
come pochi. Ed è un cinefilo come me, quindi adoro anche questo nostro
interesse in comune.
Di Gnappetta mi piace la dolcezza e l'empatia, sa dare ottimi consigli e
analizzare con calma e saggezza ogni situazione. Anche lei legge moltissimo, e
amo che sappia consigliarmi romanzi nuovi (è stata lei, grande appassionata, ad
introdurmi agli autori russi).
In generale, so di essere un po' rompina; ho spesso bisogno di una parola
dolce e di sentire che loro ci sono, ma cerco di non farglielo pesare, e
generalmente mi aspetto molto dai miei amici.
La mia principale qualità:
La costanza e l'acume, di cui vado molto fiera.
Il mio principale difetto:
Il perfezionismo,
l'essere miss-so-tutto-io e la timidezza.
La mia occupazione preferita:
Leggere,
sempre e ovunque, e passare del tempo con Pagnotta, il mio cane.
Il mio sogno di felicità:
Vivere di
ricerca e di studi. So che potrei passare la vita a studiare letteratura e
sarei felice. E vorrei che i miei genitori trovassero un po’ di serenità,
quindi mi piacerebbe diventare un megasuperprofessore in qualche università,
che so, tipo Hogwarts e comprargli una casa al mare dove poter vivere di
rendita. Troppo materialistico?
Mai senza:
Pagnotta ed i
miei genitori. E sicuramente mai senza un buon libro.
Magari senza:
La disoccupazione di
mio padre, i debiti, le preoccupazioni.
Se fossi un animale:
Un cavallo. Anche se domabile, resta libero
nell'essenza.
Pittori preferiti:
Il paese dove vorrei vivere:
Inghilterra,
manco a dirlo. Un paesino nelle campagne dello Yorkshire o una cittadina
scozzese.
Il colore che preferisco:
Tutte le
tonalità di verde e blu.
Il fiore che amo:
La margherita. Mi piace che sia semplice ed
essenziale.
I miei autori preferiti in prosa:
Shakespeare (conta, anche se è teatro?), Ian McEwan,
che è sublime, Marlowe (riconta?), Harper Lee, Christa Wolf, DonDeLillo,
Jonathan Franzen, Emily Bronte, Kazuo Ishiguro, Darko Suvrin, Gary Taylor.
I miei poeti preferiti:
Shakespeare, Robert Frost, John Donne, Frank O'Hara,
Philip Larkin, Umberto Saba, T.S. Eliot.
I miei eroi nella finzione:
Gli XMen e soprattutto
Magneto. Ho sempre trovato affascinante la parabola della sua vita, da vittima
dell'odio raziale a carnefice.
I miei musicisti preferiti:
Damien Rice, Matthew Perryman Jones, Peter Bradley
Adams, Eric Clapton, Sting.
I miei eroi nella vita reale:
Margherita Hack, una mente ed un
cuore geniali. Rosa Parks. Giordano Bruno. Elisabetta I.
La mia relatrice, un esempio di donna e di docente. I miei genitori.
La mia relatrice, un esempio di donna e di docente. I miei genitori.
Quel che detesto più di tutto:
Le persone che non sanno apprezzare quanto sono
fortunate. Gli ipocriti e chi ragiona per luoghi comuni.
I personaggi storici che disprezzo di più:
Probabilmente i medici, come Rascher, che hanno
condotto gli esperimenti nei campi di concentramento.
Il dono di natura che vorrei avere:
Vorrei saper suonare il violoncello. Adoro la musica e
grazie a Tegolino ho sviluppato un certo orecchio, ma sono negata per qualsiasi
strumento!
Stato attuale del mio animo:
Locomotiva a vapore!
Locomotiva a vapore!
Le colpe che mi ispirano maggiore indulgenza:
Credo le bugie a fin di bene e troncare le relazioni
all'improvviso. Un sacco di mie amiche ne hanno sofferto e si sono sfogate,
però in passato l'ho fatto anche io, e posso capirne i motivi.
Il mio motto:
La strada più facile
raramente è quella migliore.
11 commenti:
guarda anche il conto corrente, nell'uomo, che non sbagli.....
ah no, tu sei ancora giovane !
Beh, questo lo passo. Proprio non lo sopporto!
Mmm mi sa che certe cose non hanno età!
Mari ti aspetto alla prossima, dai :-)
Bello il conoscerti ancora più a fondo , ma sinceramente molte cose le intuivo proprio, scaturivano da te..
La ciliegina sulla torta è stato pagnotta... quanto ti capisco , separarci da loro è tagliarti quasi un arto!
Adorabile e unica come sempre..
Bacio della buona notte dolcissima!
a me piace leggere e il mio cane si chiama Meringa... mi sa che viaggiamo sulla stessa lunghezza d'onda, ma io in palestra NON ci vado :)
Mi fa piacere conoscerti un po' di più :)
Mi spiace molto per il periodo no dei tuoi genitori e invidio la tua determinazione!
Pagnotta è il mio mondo, non c'è nulla che ami di più :-)
Magari prima o poi la vocazione nascerà! :-)
Sono contenta che il post sia servito allo scopo :-)
Grazie, Pier, a presto! :-)
http://www.runlovers.it/2013/gel-barrette-e-sali-cosa-sono-e-a-cosa-servono/
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