lunedì 22 settembre 2014

Memorie di un Erasmus Distratto - Premessa


Il mio professore di Greco diceva sempre che essere distratti significa essere due volte concentrati.
Ecco, le mie memorie dell'Erasmus sono distratte, così concentrate che quasi non ci stanno nella testa.

E' difficile riassumere in un post un anno di vita all'estero, soprattutto quando è il tuo primo viaggio fuori dal nido: ed è difficile anche spiegare, soprattutto spiegarsi, il perché di un'assenza così colossale. Ecco, io credo di essere d'accordo con Luigi Pirandello, la vita o si vive o si scrive.

Insomma, l'ho vissuta, forse un po' troppo. E, se avrete pazienza, di post in post la racconterò.

Grazie se, per caso o no, siete finiti qui, a casa di Gì.


1 commento:

minerva ha detto...

ok, io non ci posso credere. Scrivi ancora..
Ma soprattutto.... cavolo, io ho trovato il tuo blog di nuovo, sfoltendo la lista dei blog che seguivo e cercando di capire che cancellare e cosa no.
Sono entrata sul tuo, e ho trovato un post datato oggi. Cavolo, è destino, tipo.
Comunque benvenutabentornata, anche io sono reduce da un po' di silenzio, ma sono molto molto contenta di rileggerti, di nuovo.
Baci
Minerva