domenica 15 novembre 2015

Un pensiero per Parigi


Sono rimasta senza parole per gli avvenimenti di Parigi. Ma anche per quello che è successo a Beirut, in Siria, in Iran e in tutte le parti del mondo dove questa subdola e pseudo-advertised  violenza si sta consumando.

Non è giusto che siano le persone comuni, che svestiti di tutto, di credo, cultura, usi e costumi, sono esseri umani, a farne le spese. Esseri umani come coloro che decidono di mettere fine alla loro vita per un ideale superiore. Superiore, poi, se li rivolge contro ciò che più di universale e in comune hanno con le loro vittime?
Non so bene a chi mi rivolgo, ma prego per loro.


O war! thou son of hell,
Whom angry heavens do make their minister,
Throw in the frozen bosoms of our part
Hot coals of vengeance! Let no soldier fly.
He that is truly dedicate to war
Hath no self-love, nor he that loves himself,
Hath not essentially but by circumstance
The name of valour.
Herny V
V,ii,26-33

15 commenti:

Francesco ha detto...

Credo che non sia affatto finita e temo che va breve altri attacchi del genere possano di nuovo succedere

Magnoli@ ha detto...

finalmente un pensiero per tutti gli esseri umani che pagano col proprio sangue i giochi di potere dei grandi.
si tutti da Parigi a Beirut a ovunque la gente muore per le guerre un una preghiera e un pensiero.

in queste ore ho notato come la gente crede che valga piangere solo le vittime occidentali, che tristezza.
un abbraccio cara....

G ha detto...

Lo penso anche io, e mi chiedo quanta sofferenza, ancora, prima che si riesca a trovare un modo reale per affrontare questa realtà...

G ha detto...

Sono d'accordo che c'è qualcuno che stia aiutando a muovere i fili, ma non saprei davvero chi. Al contrario di Pasolini, non ho prove, né nomi, ma solo una sensazione.
Penso a tutti, perché tutti avrebbero meritato di vivere o, almeno, di morire nelle braccia di qualcuno e non soli e spaventati come è successo a loro...
Un abbraccio a te, Magnolia!

Patalice ha detto...

la SuperMamma, nel leggere che il capo di stato francese era allo stadio, ha esordito con un "ma a quelli non capita mai nulla!" ... la SuperMamma ha quasi meno filtri di me, ma in effetti il destino si arrocca sempre in modo strano e molto di rado sorprende i potenti...

G ha detto...

Cara Pata, la SuperMamma (davvero davvero Super) mi ha letta nel pensiero. O nelle sensazioni, che dir si voglia...
Un abbraccio!

Mariella ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mariella ha detto...

In questi giorni l'attenzione è ai fatti di Parigi. Ma questo non vuol dire che stiamo dimenticando la barbarie che questi assassini stanno applicando al mondo intero. Come il fatto che la maggior parte di vittime innocenti è nei paesi dove stanno avanzando. La loro gente. Musulmani come si professano loro.

G ha detto...

Non credo che pensare a Parigi significhi dimenticare gli altri, e di certo non volevo sottointenderlo, e sono d'accordo con te quando dici "come si professano loro"...
Stamani mi è capitato di pensare al terrore che si possa vivere in quegli istanti e a come sia triste che nonostante l'attenzione mediatica del dopo e tutti i pensieri di amore di tutto il mondo, queste persone si sono sentite così sole negli ultimi momenti della loro vita.

Magnoli@ ha detto...

poco fa leggevo questo....

http://www.tpi.it/mondo/libano/perche-no-bandiera-libanese-foto-profilo-facebook-libano-attentato

Pier(ef)fect ha detto...

Hai fatto bene a ricordare che purtroppo il mondo intero è ammantato dall'odio e dalla violenza e a farne le spese siamo noi "comuni" e soprattutto "mortali".
Un abbraccio.

Kanachan ha detto...

Come ho scritto, ero là in quelle ore. Dopo la paura di rimanere coinvolta (per fortuna che ero stanca e non sono uscita), di non poter partire, di cancellazioni del volo aereo... ho iniziato a pensare e a riflettere con le mie amiche su qual è il grado di sicurezza nostro, sul fatto che chi riesce a rassicurarci che non capiterà da noi? Non so, queste cose mi spaventano... ora preferisco non pensarci... ma non posso farlo per sempre...

G ha detto...

Sto ancora cercando di farmi un'idea su molte cose...

G ha detto...

Quanta sofferenza e quanto dolore ancora?
Un abbraccio forte a te!

G ha detto...

Sono così felice che tu stia bene... È inevitabile pensare che potrebbe succedere s noi, che saremmo potuti essere noi, ma questo non deve fermarci, anzi, dobbiamo vivere ancora più forte, più di prima, perché solo così tutte queste perdite potrebbero davvero avere senso..un abbraccio forte!