domenica 10 maggio 2015

Buona Festa della Mamma!

Oggi ho passato molto tempo con la mia mamma.
Noi due ci amiamo moltissimo, ma discutiamo altrettanto. Forse perché abbiamo entrambe un bel caratterino, come dice papà, forse perché non posso proprio dire di essere tutta mia madre, anzi, il contrario. Però di aspetto sì, eccome, e mi diverto a guardare quei segni comuni, che sono poi uguali in tutte le donne della mia famiglia, come se ci avessero fatte con lo stampino. Io e mamma abbiamo le stesse guance piene, le stesse sopracciglia lunghe, gli stessi occhi a mandorla, per non parlare di quei riccioli appena accennati che nelle foto di famiglia ci fanno assomigliare ad I Cugini di Campagna.
Mi ricordo che da piccola ero fiera della mia mamma, dei suoi capelli rosso fuoco, della sua voce d'usignolo e del fatto che fosse una cantante. Mi vantavo del suo talento artistico, di quello che pazientemente, oltre al naso, agli occhi e ai capelli, mi aveva trasmesso, come l'amore per la musica ed il canto, per l'arte e per la pittura, per l'artigianato e la cucina. Ero felice che lei fosse come la vedevo, forte, indipendente e battagliera.
Ora il nostro rapporto è diverso, io sono una donna, e lei mi tratta da tale. Mi confida i suoi problemi con papà, le sue insicurezze, le preoccupazioni giornaliere, e io la vedo per quella che è in realtà. Non più Wonder Woman, ma una donna fragile, che ha sofferto tanto, e che lotta tutti i giorni per non farsi soffocare dalla situazione poco serena in cui viviamo. Ed ho capito che una mamma non è esente dall'avere bisogno di aiuto, e che molto spesso l'unico aiuto siamo noi
figli, che diventiamo i genitori della situazione. Non sempre è facile invertire i ruoli, soprattutto quando tu per primo senti di aver ancora molto bisogno della tua mamma.
Però spesso lei è di nuovo lì, la supereroina torna, con i suoi scoppi di buon umore, in cui ci facciamo il solletico o giochiamo a nascondino con il nostro cane, o inventando ricette gustosissime anche se andrebbe fatta la spesa, oppure con le serie tv di cui non ci perdiamo una puntata, o con l'entusiasmo con cui racconta di me e della mia vita al resto della famiglia.
E penso che in questo sì, sono tutta mia madre, perché mi ha insegnato che anche tra le nuvole si trovano raggi di sole e che bisogna solo aspettare che ci illuminino il viso per goderne, anche se per poco.
Auguri mamma, ti amo.

10 commenti:

Alligatore ha detto...

Un rapporto per niente banale quello con tua madre: mi sembra onesto, e questo è molto bello.

Francesco ha detto...

alla fine conta quel "ti amo" finale

G ha detto...

Grazie Alli, spero davvero che resti sempre così...

G ha detto...

Cerco di ricordarmelo sempre e di farglielo sempre sapere, anche quando è più difficile!

Unknown ha detto...

E' vero, più cresciamo e un po' diventiamo i genitori dei nostri genitori ma c'è sempre quell'angolino nel quale sono i nostri super eroi:)

Nella Crosiglia ha detto...

Molto tenero adorabile G, questo delizioso rapporto tra genitore e figlia , cosa che io non ricordo di avere avuto..
Un gran peccato e un grande perdita, che ti trascini un po' dietro per tutta la vita.
Bella la mamma dai capelli rossi come i miei( quando ero giovane giovane...)le sue lentiggini e il suo fanciullino dentro..Vorrei sentirla cantare ...Venite nell'eremo mi fareste piacere...
Bacinonissimo a tutte e due!

G ha detto...

Anche tu sei una pseudo mamma, B? un bacione :)

G ha detto...

Cerco di impegnarmi a mantenerlo saldo, proprio perché non sempre la mia mamma ha avuto la forza di starmi vicino e non voglio che certi buchi diventino voragini, che già i buchi lasciano il segno... :-)
Vedi, anche tu con i capelli rossi! Non è un caso allora che sei diventata la mia mamma chioccia nella blogosfera :-)
Spero di riuscire a venire presto a trovarti e di portare mamma Dafne con me, appena questa grande giostra mi permetterà di scendere e saltare qualche giro!
Un bacione affettuoso!

Mariella ha detto...

Cara mamma di G. sai che sei molto fortunata ad avere una figlia come lei? Siete molto fortunate.
Buona festa!

G ha detto...

Grazie di cuore, Mari, mi hai commosso...
Spero un giorno di riuscire a farle leggere il post e anche i vostri dolci pensieri.
Un abbraccio forte!