venerdì 4 dicembre 2015

Treno a vapore

Tegolino & G
Ragazzi, che giornate.
Che giornate, ragazzi!
E' ufficiale, G è la persona più impegnata dell'universo.
Lo so, non è vero, voi sicuramente e molti altri hanno mille cose in più da fare, ma volevo dirlo, così, pour parler.

Partiamo dall'inizio, dagli albori di questo treno in corsa che è diventato questo ultimo periodo.
Sapevate che ero stagista in un ufficio della facoltà. Quello che non sapete è che La Mente, colei, per chi mi segue da meno tempo, per cui faccio da assistente, nonché mia relatrice, nonché mio esempio professionale, nonché una delle migliori persone che conosco, mi ha proposto di unirmi alla segreteria di convegno di un importantissimo convegno internazionale che è in fase di organizzazione per il prossimo aprile, in onore del quadricentenario della morte di William.

Boom! Sono già nel programma! Dovrò occuparmi dei conferienzieri internazionali che prenderanno parte al convegno, organizzarne gli spostamenti, andarli a prendere, intrattenerli durante i momenti morti del convegno (sono cira 7 giorni)... io! Vi rendete conto?! Parlerò con Gary Taylor! DI NUOVO! E magari stavolta pronuncerò "pioneer" come Dio comanda, e non farò figuracce. E se gli verso il caffé su quei gilet scintillanti che indossa sempre lui?!
Ragazzi, non potrei essere più terrorizzata ed elettrizzata allo stesso tempo!
La Mente è fantastica, mi ha preso davvero sotto la sua ala protettrice, e non c'è niente di più gratificante di quando mi chiede quale sia secondo me il miglior lavoro di William, o se secondo me il Richard II è meglio del King Lear, come una sua importantissima collega le dice spesso. Io? Dire la mia? Ecco, è questo il rumore della felicità.
La sua incondizionata fiducia me l'ha dimostrata però in un altro momento, quando mi ha portato un'enorme cartellina, un giorno, e mi ha chiesto di scansionarne il contenuto. Mi ha detto, con un sorriso dolce ma risoluto, di quelli che la caratterizzano e che forse accompagneranno sempre il ricordo che avrò di lei, "legga pure il contenuto, sono le lettere che io e mio padre ci siamo scambiati in un momento molto delicato della mia vita. Vorrei farle pubblicare". Ecco, il fatto che mi abbia consegnato una parte dei suoi ricordi, del suo cuore, che mi abbia messo in mano il suo passato, a cuore aperto, così accessibile, mi ha commosso e mi ha convinto ancora più di che persona meravigliosa sia.

E poi, il progetto sull'EMI di cui vi parlavo giunge quasi al termine, a parte qualche ingiustizia che non mi è ben chiara: fare una trascrizione e un'analisi conversazionale non è cosa da poco. Anzi, sono abbastanza convinta che fosse una forma di tortura medievale. Ma fare 7 trascrizioni di registrazioni di circa 30 minuti l'una è un incubo. La cosa simpatica è che io sia l'unica a cui ne sono toccate 7, 2 da un aspetto e 5 dall'altro del nostro studio, mentre tutte le altre ne trascriverebbero 2. 
Insomma, essere G è anche questo.

Venerdì ho un esonero. Ma anche il compleanno di Gigante. L'anno scorso gli ho regalato "A volte ritorno" di John Niven. Quest'anno non ho la più pallida idea di cosa fargli. E' assurdo, se uno pensa che ci conosciamo da 13 anni e ci conosciamo benissimo. Forse quando conosci così bene qualcuno è ancora più difficile fare un regalo azzeccato!

Per il momento vi auguro una buona serata, carissimi!
Vostra
G

7 commenti:

MikiMoz ha detto...

Cavolo, G... è bellissimo.
E' una bella gratificazione, che sul curriculum poi varrà anche un sacco.
Devi essere davvero tosta se la prof ti tiene così in considerazione, fidandosi di te. Davvero complimenti.

Moz-

Alligatore ha detto...

Belle notizie ci porti (e stupenda la foto con tegolino...).

Francesco ha detto...

io più che altro ti invidio pensando al tuo inglese impeccabile

Magnoli@ ha detto...

un po' di lezioni con te non mi dispiacerebbero assistente, sono profondamente in conflitto con la lingua inglese.

Federica ha detto...

io vorrei conoscerti, ma sul serio!
hai un modo di raccontare le tue passioni che è contagioso :)

minerva ha detto...

ok, sei fantastica. e sei una forza della natura.
i prof, che siano maestri, professori di medie o superiori, o docenti universitari, quando sono persone straordinarie, cambiano la vita comme poche altre persone al mondo. E immagino solo quanto debba essere gratificante, e arricchente, lavorare al fianco di una persona così!
e la convention... sì, capisco. capisco benissimo. sarà elettrizzante, e terrificante, e impegnativo a livelli inimmaginabili, ma ne varrà la pena anche solo per i resoconti che fornirai qui.
un abbraccio
Minerva

Mariella ha detto...

Ma quanto c'hai da fare bellezza? Ti sento così entusiasta, sono orgogliosa di te.