domenica 6 marzo 2016

Cose di cui mi sono resa conto in questi giorni

Cose di cui mi sono resa conto in questi giorni:

-essere assistente è faticoso. Ci sono tante cose in ballo, tipo la fiducia della Mente, bilanciare l'essere quel mezzo gradino sopra gli altri studenti e il non diventare un Cerbero a tre teste, fare mille cose, cercare anche di anticipare le richieste della Mente e quindi farne altre mille, e perfezionare la faccia da poker quando ti ritrovi in cattedra e davanti a te ci sono la cazzuta, la dolce, la romana de roma e l'allegra del sud, più le tue compagne con cui, parallelarmente, segui gli ultimi due corsi della carriera universitaria (ma da studentessa). Pensavo che avrebbe comportato una qualche spaccatura, che sarebbe stato difficile e che molti l'avrebbero vista come un affronto alle regole, ma il solo guardare il sorriso incoraggiante dell'allegra del sud, anche detta Gemella (tutti i professori sono convinti che siamo sorelle, perché ci somigliamo tantissimo), e percepire come i miei occhi le cerchino quando qualcosa fa ridere o quando devono assolutamente appuntarsi qualcosa di importante, beh, ha fugato i dubbi. Per ora.
Poi ovviamente ci sono i lati superpositivi, tipo poter consegnare pezzi della tesi in privato, senza fare ore ed ore di fila al ricevimento, e avere un feedback molto più spassionato e istantaneo nei momenti più impensabili, tipo la pausa durante la lezione o il percorso dallo studio all'aula. 

-forse questa tesi non è così disastrosa come pensavo. Ho avanzato un'ipotesi rischiosa, da prendere con le pinze e da presentare per iscritto con altrettanta chirurgica cautela. Se andrà in porto, sarà un po' il rock and roll degli studi shakespeariani, ammesso e non concesso di raggiungere un giorno tanta visibilità ed approfondire ulteriormente lo studio. Ad ogni modo, la Mente è entusiasta, e, considerando che mi aveva rifiutato l'argomento non appena glielo proposi per poi ripensarci, questo è decisamente un buon segno. 
Dopo aver delineato lo scheletro, poi, tutto comincia ad avere molto più senso nella mia testa, cosa che prima forse non potevo dire.

-generalmente siamo felici per i baci dati. Tipo, io sono felice che quel giorno ormai lontano Tegolino mi abbia baciata. Ma davvero davvero davvero felice. Però sono anche felice che il mio migliore amico non lo abbia mai fatto. Un Gigante è per la vita. O forse si può avere un solo Gigante nella vita e quindi te lo devi tenere stretto. Sta di fatto che è davvero confortante avere un amico vicino, che torna dagli States e ti porta una maglia, ma non si scorda la cartolina che gli avevi chiesto in principio, e che porta un bustone di caramelle per la prima serata cinema. Insomma, sono felice di poter contare su di lui.

-non riesco mai a scrivere i post che vorrei. Ne ho tanti in bozza, ma ho altrettante traduzioni (sono entrata da poco nel mitico mondo della traduzione occasionale freelance), lavori per il convegno e studio arretrato da fare, quindi niente, resto una blogger sconclusionata e tapina.

Vi lascio con Bob e con questa canzone, che ho sempre immaginato un po' come colonna sonora del mio cervello iperattivo. 
Un abbraccio globale!

12 commenti:

Pier(ef)fect ha detto...

Avere un Gigante su cui contare è una gran cosa. A me manca credo (come figura amichevole intendiamoci).

E comunque se hai del lavoro da fare è sempre una ottima cosa, il blogging può attendere! Ti bacio :)

Mariella ha detto...

Per quel che riguarda la tua tesi sono curiosissima. Ma aspetterò con calma che tu possa parlarne.
Sul fatto che sei una blogger sconclusionata direi che dovrai rassegnarti. Io lo sono molto più di te e mi pare che oramai non ci sia davvero più nulla da fare, vista pure l'età.
Credo che però piacciamo molto pure così.
Mi hai fatto riflettere alla voce "un Gigante è per sempre".
Penso che sia una gran fortuna, da tenere stretta.
Io ho perso il mio Gigante molto tempo fa. Ma ancora oggi il suo ricordo e le sue parole, mi aiutano ad affrontare momenti difficili. E' uno di quei ricordi che pur arrivando all'improvviso non fanno mai male.
Per cui hai ragione: un Gigante è per sempre.
Ti abbraccio G.

Francesco ha detto...

gigante non mi ha mai convinto, sappilo... :-)

G ha detto...

Ti auguro un Gigante tutto per te! Il mondo è proprio più bello con loro:-)
Grazie per la comprensione Pier, un abbraccio forte!/

G ha detto...

Prometto di parlartene meglio al più presto. Sono molto curiosa di sapere cosa ne pensate, in realtà :-)
Forse facciamo proprio parte di una categoria di blog del tipo "blog di musica" e "blog di blogger sconclusionati" :-)
Magari essere più come te, però, Mari! :-)
Mi ha colpito che i ricordi di un Gigante siano forti come la presenza di un Gigante. È un gran conforto anche questo!
Ti abbraccio forte! Ma forte forte!

G ha detto...

Ha avuto la scelta, ma non l'ha fatto, quindi direi che il mio Gigante è a prova di bacio! ;-)
Ah Fra, du alter Fuchs! ;-)

Anonimo ha detto...

anche io in questi ultimi giorni mi sono resa conto di molte cose...
alcune non molto positive

Magnoli@ ha detto...

Rendersi conto delle cose e normalità del divenire.

Magnoli@ ha detto...

Rendersi conto delle cose e normalità del divenire.

Federica ha detto...

gli amici che portano le cartoline son così rari che bisogna tenerseli stretti!

Alligatore ha detto...

Gigante aiutami tu!
Scherzi a parte, gran video (uno dei primi della storia dei video, in un certo senso).

Mariella ha detto...

"Blog di tutto un po' e come ci gira"

Baci e abbracci circolari!