mercoledì 15 aprile 2015

Montagne russe

Momento. Momento. Momento.

Mooooomento.
 
Chiedo umilmente perdono. Giuro che non vi ho dimenticati, anzi. Mi sono sentita in colpissima.
Vi riassumo in tre punti gli ultimi giorni:
  1. nel giro di una settimana ho provato le stesse sensazioni di quando si va sulle montagne russe. Vi spiego. La mia relatrice mi ha girato un'opportunità di PhD finanziato (ben 1,800 pippi al mese + alloggio) all'università di Montpellier. Benissimo, ero pronta. Già ero lì, in Costa Azzurra a fare ricerche sui problemi di attribuzione del canone shakespeariano. Ero carica come un gallo da combattimento. Per la selezione occorreva scrivere una tesina di 3,000 parole sulla propria proposta di ricerca. La relatrice, che da oggi chiameremo LaProf (premettiamo che io la adoro, sono innamorata -in modo del tutto platonico- di lei e del suo cervello), mi ha appioppato un librone di 400 pagine da leggere in dieci giorni, prima della scadenza, per partorire una qualsiasi idea che potesse funzionare. Ok. Niente panico. Poi, il dubbio. Potrò partecipare anche se la mia laurea è prevista fra un anno? LaProf mi dice che in Inghilterra solitamente è possibile, perché la tesi magistrale confluisce per un anno nel dottorato, che poi continua e sviluppa ulteriormente il tema della tesi. Occorre inviare una mail per una conferma da Montpellier. Nell'attesa del nulla osta, inizio a leggere. Macino pagine su pagine come un panzer che va ad anabolizzanti. Ho mille idee, mille proposte, inizio la tesina, incapace di trattenermi, e penso che con quei 1,800 al mese potrei aiutare i miei anche se lontana, e che prenderei al mese più di quanto prendo qui facendo tre lavori insieme. E ieri sera, appena messami a letto, controllo le mail. Ed era lì, la risposta. Negativo, niente Montpellier, niente PhD in Costa Azzurra e niente 1,800 pippi per fare quello che amo di più. Quindi dopo la salita, eccola lì, la discesa con il grido liberatorio. Quando la corsa è finita, un po' ci sono rimasta. L'ho presa un po' male, ma oggi parlare con LaProf mi ha tirato un po' su il morale e mi ha assicurato che ci saranno altre occasioni, e anche io ne sono convinta. O almeno lo spero.
  2. Siamo ad un momento clou dell'anno accademico. Ieri ho avuto un esonero di 6 cfu, una roba monumentale che mi ha lasciata devastata. Nel mentre, ho iniziato un progetto sull'e-learning per il corso di Glottodidattica. Il progetto è in gruppo. E fin qui tutto bene. Ma come tutti i lavori in gruppo, è destinato a stracciarti i nervi: siamo in quattro, di cui un latitante, uno che sembra la reincarnazione di Willy Wonka e una ragazza, napoletana doc, che è il mio unico conforto e la mia unica spalla.
  3. Ho trovato un altro lavoro. Non è chissà che, ma aiuta a mettere qualcosina da parte e a portare un pezzetto della famosa pagnotta a casa. Qualcuno oggi mi ha chiesto se mi pesi fare questa vita un po' in corsa, se non penso mai che sia ingiusto, ma io di solito scrollo le spalle e dico di no. In fondo perché dovrebbe pesarmi? Sapere di aiutare mio papà e mia mamma cancella qualsiasi sforzo. Anzi, mi dispiace solo che a volte torno a casa e sono talmente stanca da non riuscire a passare più tempo con loro. Avete presente quando si dice "vivere vite separate"? Ecco, a volte mi sembra di vivere separata dalle persone che mi vogliono bene. Ogni tanto mi sento in colpa verso Tegolino e verso i miei, ma spero di riuscire a trovare presto il giusto equilibrio. Quindi, insomma, non vi meravigliate che ogni tanto sparisco. Mi sono sentita in colpa anche per questo, giuro!  
 Per rimediare, vi lascio un saluto, e giuro solennemente di postare a breve un post che avevo in bozza, ma che pubblicare dopo tanto silenzio non aveva granché senso (è come se dopo anni che non parli più con una persona te ne esci dicendo "sai che ho scoperto di avere il colesterolo alto?").

Un abbraccio forte a tutti!

20 commenti:

Francesco ha detto...

stai serena, sei perdonata :-)

Alligatore ha detto...

Sei perdonata, ma non questa società, che ci costringe a fare tutto di corsa, sacrificando spesso le cose che più amiamo. Una cosa profondamente ingiusta, alla quale bisogna ribellarsi! Tutti insieme, ovvio :)

Mariella ha detto...

Ma non hai bisogno di nessun perdono! Cche vuol dire? Con la vita che facciamo tu sei da maratona! Un abbraccio :-)

minerva ha detto...

Oh, no... io non so, mi immedesimo tanto in te, forse perché intraprenderò un percorso di studi simile al tuo, forse perché hai una grinta, una passione, un trasporto per quello che studi che, davvero, è molto simile allo spirito che vorrei mi accompagnasse durante gli anni dell'università. E ti immaginavo già in Costa Azzurra dopo mezza riga di post, perciò ci sono rimasta malissimo! Sono stati orribili, a rifiutarri, anche se probabilmente sono ragioni strettamente burocratiche, le loro. E poi chissà, magari riceverai qualche altra proposta allettante, spero presto :)
Complimenti, comunque, complimenti per tutto. Per la tua vita da trottola, per il tuo voler aiutare i tuoi genitori, per quell'energia che metti nello studio... e sei perdonata, eccome.
baci

Nella Crosiglia ha detto...

Sei adorabile e lo sai ...vedrai che prima o poi il centro giusto arriverà, te lo dice una che si sbatte ancora ora dopo anni di "lotta continua"...ma poi ne uscirai vincitrice e soddisfatta..
Ti stringo forte stellina mia!

G ha detto...

Meno male, ci sei ancora ;-)

G ha detto...

Capita anche a te, Alli?
Ma cosa possiamo fare?, mi chiedo spesso...

G ha detto...

Mari, e se mi buttassi sull'agonismo come Francesco??? :-D

G ha detto...

Grazie dolcissima Minerva! :-)
Sono sicura che il tuo entusiasmo sarà anche più grande del mio! Tu sei un trenino a vapore, filerai alla velocità della luce! Anche se ti auguro un percorso un po' più sereno e meno caotico! :-)

G ha detto...

Le tue parole mi incoraggiano sempre Nella... :-) da quando ho te, tutti voi, mi sento di avere una grande famiglia che fa il tifo per me! :-)
Tanti abbracci forti forti in punta di piedi!

Federica ha detto...

Forza!!!!!!!!!!!! io tifo per te!

Mariella ha detto...

Oddio proprio come Francesco no! Con lentezza dai...

G ha detto...

Grazie Fede!!! Mi date tanta energia!!! :-)

Natascia ha detto...

Non prendertela, vedrai che arriverà presto un'altra occasione ;)

in bocca al lupo per tutto ;)

-nati-

Silvia Pareschi ha detto...

In bocca al lupo per le prossime occasioni. Vedrai che arriveranno presto!

G ha detto...

Grazie Nati! Crepi il lupo :-)

G ha detto...

Grazie del pensiero, Silvia, e crepi il lupo! Ci tengo davvero! :-)

Unknown ha detto...

Noooooo che peccato per il progetto a Montpellier! Ma vedrai che ci saranno altre possibilità e poi se puoi contare su una prof attiva ed informata in tal senso e che ti stima, qualcosa più avanti salterà sicuramente fuori!:)
Non devi sentirti in colpa, sei sicuramente più matura e coscienziosa di un sacco di altri bamboccioni che non danno mai una mano in casa, e ciò è assolutamente apprezzabile:)

G ha detto...

Grazie B :) lo apprezzo molto!
Incrocio le dita per il futuro, speriamo davvero in un'altra occasione! :-)

She is unstoppable ha detto...

Ciao :) ho letto il tuo post, il blog in generale e soprattutto la tua presentazione! Anche io studio lingue, tu a che anno sei? Io devo dare la sessione estiva del secondo anno. Come fai a gestire tutto? Lavoro, blog, università? Seguirò il tuo blog, mi interessa! Dai un'occhiata al mio? Ti aspetto!