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La O del LOVE Monument di Spinola Bay |
Ultimamente, sul mio blog e su altri, si parla spesso di amicizia tra uomo e donna. Io ho sempre difeso a spada tratta la cosa, perché ho sempre avuto più amici ragazzi che ragazze.
In effetti il mio ruolo è sempre stato costante, in ogni tipo di relazione. G La Saggia. G Il Grillo Parlante. G L'Amica di cui fidarsi. G il Genio. E così via, per intenderci. Non sono mai stata G la Bella, G la Sexy o G l'Anima della Festa. Che detto così, sembra una linea di Barbie. Con la scusa del mio metro e (h)ottantavogliadicrescere, del mio viso da bambina, del fatto che io sia così, timida e discreta, sono sempre stata una specie di consultorio ambulante. Avevi un problema? Chiama G, tanto lei è saggia.
Insomma, forse è per questo che ho avuto tanti amici uomini. Ero sempre lì a consigliarli su cosa fare o dire con la ragazza di turno e loro, in cambio, mi trattavano un po' come una sorellina, una bambolina di porcellana da proteggere da tutto e tutti.
Non mi è mai capitato di dover rifiutare apertamente un amico. Ne ho avuto uno che il sabato attraversava la regione per venire nella mia città e uscire con un suo amico, nella speranza di incontrarmi. Ma questo l'ho saputo molto dopo, e l'imbarazzo di rifiutarlo mi fu risparmiato dal fatto che all'epoca stavo insieme all'Indeciso.
In effetti il mio ruolo è sempre stato costante, in ogni tipo di relazione. G La Saggia. G Il Grillo Parlante. G L'Amica di cui fidarsi. G il Genio. E così via, per intenderci. Non sono mai stata G la Bella, G la Sexy o G l'Anima della Festa. Che detto così, sembra una linea di Barbie. Con la scusa del mio metro e (h)ottantavogliadicrescere, del mio viso da bambina, del fatto che io sia così, timida e discreta, sono sempre stata una specie di consultorio ambulante. Avevi un problema? Chiama G, tanto lei è saggia.
Insomma, forse è per questo che ho avuto tanti amici uomini. Ero sempre lì a consigliarli su cosa fare o dire con la ragazza di turno e loro, in cambio, mi trattavano un po' come una sorellina, una bambolina di porcellana da proteggere da tutto e tutti.
Non mi è mai capitato di dover rifiutare apertamente un amico. Ne ho avuto uno che il sabato attraversava la regione per venire nella mia città e uscire con un suo amico, nella speranza di incontrarmi. Ma questo l'ho saputo molto dopo, e l'imbarazzo di rifiutarlo mi fu risparmiato dal fatto che all'epoca stavo insieme all'Indeciso.
Poi, pochi giorni fa, per la prima volta mi sono trovata in difficoltà. Non si dovrebbero dare i numeri per un bacio rubato, credo. Ma fino a che punto poi si può parlare di amicizia? Certi confini sono abbastanza netti e certi gesti hanno sempre delle implicazioni; è impossibile chiudersi gli occhi e sminuirli. Stanno sempre lì.
Insomma, una crisi epica, che si è risolta con un'ammissione di colpa e lui che si profondeva in scuse, dicendo che era stato uno scherzo; uno scherzo, magari sì, ho ragione, di cattivo gusto, che ha però dimostrato che sì, lui è in una zona d'ombra con me, che qualcosina sotto bolle in pentola, ma di non preoccuparmi, perché vuole che tra me e Tegolino tutto vada bene, perché siamo amici e stiamo bene insieme.
Tegolino mi ha dimostrato di essere più saggio di me, a volte, e l'ha
presa con filosofia. Io, invece, con la mia incrollabile fiducia nella
vita e nel mondo, ogni tanto inciampo e mi dispero, soprattutto quando
Gigante mi chiama G Nel Paese delle Meraviglie e si meraviglia di come
possa essere tanto intelligente eppure tanto fessa in queste cose.
Ma a questo punto devo riconsiderare la mia posizione? Dove inizia e finisce l'amicizia? Quanto è grande questa zona d'ombra? Ci si può fidare? Io sono geneticamente programmata per ridere e voler bene a tutti, specialmente a coloro che mi fanno ridere e stare bene. Ma non credo, poi, che sia sempre così saggio. Probabilmente solo il tempo saprà, non mi dispero più.
Domani saranno due anni che sono tornata da Malta. Mi manca moltissimo, come se un pezzo del mio cuore lo avessi lasciato lì, vicino al LOVE Monument di Spinola Bay.
Vi abbraccio!
G